Esiste il modo di (ri)pensare l’accoglienza in modo che sia sempre la persona umana al centro? Com’è affrontata la questione nelle altre città europee?
“Le migrazioni sono un fenomeno strutturale della nostra società che continua a essere trattato con gli strumenti tipici dell’emergenza. Nel 2018 gli stranieri residenti nella città metropolitana erano circa 556 mila, il 15,5% della forza lavoro. Eppure a questi numeri si risponde in maniera spesso insufficiente. Al vuoto e alla farraginosità dei processi istituzionali sono sempre più spesso le associazioni e le realtà del terzo settore a dover sopperire, rispondendo ugualmente a situazioni e necessità legate alla prima accoglienza, alla formazione e all’orientamento al lavoro” commenta Caudo.
Nel video il dibattito con Giovanni Caudo, che si è svolto allinterno del ciclo di incontri Fori Virtuali, a cui hanno preso parte : Yasmine Accardo e Raffaella Bracale, operatrici legali di Pensare Migrante, Ornella Villella, esperta in inclusione sociale e lavorativa, Francesca Danese, portavoce del Forum Terzo Settore Lazio e Mercedes Miletti, Policy Advisor della Confederazione Europea dei Sindacati in dialogo con Caudo. Modera Alessandra Fabbretti, giornalista dell’agenzia Dire.
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